Come conservare le criptovalute al sicuro? I metodi alternativi
Postato | Aggiornato , di Fabio Carbone
Conservare al sicuro le criptovalute non è facile, ne so qualcosa, per questo motivo vi presento tre metodi alternativi da prendere in considerazione.
In breve spiego come conservare criptovalute al sicuro su uno smartphone di backup, un hardware wallet di riserva e un terzo metodo che forse alcuni considereranno discutibile, ma non certo meno sicuro di altre soluzioni a costo zero.
Iniziamo subito, le criptovalute vanno messe al sicuro al più presto.
Garantisci Privacy e Sicurezza alle tue Crypto
Gli hardware wallet sono i dispositivi migliori dove conservare le criptovalute al sicuro e in assoluta riservatezza. I Ledger wallet conservano 1.500 tra criptovalute e token.
Scopri i modelli di Ledger wallet →📱 Lo smartphone segreto con le app wallet
Lo smartphone è diventato la nostra vita. Le banche ci costringono a gestire attraverso le app mobile il conto corrente bancario, i servizi postali fanno lo stesso, ed anche per la gestione delle criptovalute esistono le app wallet scaricabili da Apple Store e Play Store.
Ma cosa accade ai nostri fondi se smarriamo lo smartphone o peggio ancora se qualcuno lo ruba?
Nel caso della app mobile bancaria, in base al servizio attivato, contattiamo la nostra banca e chiediamo il blocco temporaneo del conto o cambiamo le credenziali di accesso in autonomia.
Per quanto riguarda la cancellazione di altri dati sensibili presenti sullo smartphone, possiamo tentare di avviare una procedura di cancellazione dei dati a distanza o di blocco del dispositivo.
Cosa accade alle nostre criptovalute dopo la cancellazione a distanza dei dati dallo smartphone? Ebbene, se abbiamo salvato la chiave privata di accesso ai fondi da qualche altra parte, siamo salvi. Basterà caricare la chiave privata su un altro wallet per tornare in possesso dei crypto asset.
Se abbiamo dimenticato di salvare la chiave privata, pianti e dolori di stomaco non risolveranno il problema, ma serviranno solo a sfogare in parte la frustrazione per aver perso definitivamente l'accesso alle criptovalute.
La soluzione? Lo smartphone segreto con le app wallet installate, e le chiavi private caricate.
Possiamo fare festa, o almeno tirare un sospiro di sollievo. Certo lo smartphone è perduto, ma almeno le criptovalute sono al sicuro nello smartphone segreto.
Mi raccomando, che sia un segreto per gli altri, non per noi: ricordiamo dove sta lo smartphone d'emergenza con le app wallet backup!
Basta uno smartphone economico
Come smartphone di riserva per le criptovalute, è sufficiente uno smartphone economico. Consiglio l'acquisto di uno smartphone che abbia l'impronta digitale.
Per lo smartphone d'emergenza, bastano 16GB di memoria o poco più. Di tanto in tanto sarà utile aggiornare lo smartphone e le relative app wallet, per garantire la massima sicurezza.
Non servirà una connessione dati per fare gli aggiornamenti (niente SIM), consiglio la connessione dello smartphone ad internet attraverso la rete Wi-Fi di casa1.
Di seguito alcuni smartphone economici tra cui scegliere:
- Xiaomi Redmi 9A.
- Xiaomi Redmi 9C con Face Unlock.
- Xiaomi Redmi 10C.
- Samsung Galaxy A13.
- OPPO A16.
- DOOGEE X97 Pro.
L'hardware wallet di riserva
L'hardware wallet di riserva è tra le soluzioni più efficaci per evitare di perdere le criptovalute in caso di eventi accidentali o di furto.
Le combinazioni dove l'hardware wallet è utile sono tante.
- App wallet (o un solo wallet mobile) sull'iPhone/smartphone, più le criptovalute (cioè la chiave privata) su un hardware wallet secondario di backup.
- Hardware wallet principale a cui aggiungere uno secondario.
- Wallet desktop + mobile + hardware wallet di riserva.
Quelli elencati sono solo alcuni esempi di opzioni possibili.
I vantaggi dell'hardware wallet di riserva sono molti: il dispositivo resta disconnesso da internet, non è con noi durante la giornata o in viaggio, solo noi sappiamo di averlo da qualche parte (cassetta di sicurezza compresa).
Con l'hardware wallet siamo al riparo da un maggior numero di rischi alla sicurezza dei fondi in criptovaluta, perché oltre al caso di furto o smarrimento, la sicurezza si estende contro le app wallet truffa o con bug non noti.
Il Backup pack
La società francese Ledger hardware wallet ha predisposto un Backup pack appositamente studiato, allo scopo di mettere al sicuro i fondi dei clienti con un doppio hardware wallet.
Il Backup Pack si compone di un Ledger Nano X con connessione Bluetooth e di un Nano S Plus che ha sostituito il precedente Nano S (il Nano S Plus ha display più grande e molta più memoria).
Il Nano X è la versione più tecnologica, utilizzabile seduto al bar, o in montagna come al mare grazie al Bluetooth incorporato.
Il Nano S Plus in questa configurazione diventa l'hardware wallet di riserva, da custodire in un luogo sicuro dopo aver caricato su di esso le identiche chiavi private del Nano X. In caso di perdita del Nano X, sul Nano S Ppìlus ritroviamo tutti i fondi.
Per maggiori informazioni sul Ledger Backup Pack digita o clicca il tasto verde qui sotto.
La chiave privata conservata nel Cloud
Altro metodo per conservare la chiave privata, o le chiavi private, è lo storage delle stesse nel cloud.
Qui prevedo qualche smorfia di disappunto o addirittura scene di panico e di paura 😱 da parte di alcuni.
Eppure se ci fermiamo un attimo a riflettere, conservare la chiave privata in un file contenuto nel Cloud (intendo un servizio cloud come: OneDrive, Google Drive contenuto anche nel pacchetto Google Workspace) non è meno sicuro che gestire le criptovalute presso un exchange.
Gestire le criptovalute su un exchange o su un servizio wallet online è meno sicuro, perché in questi casi la chiave privata non è neppure in nostro possesso!
Ed ancora. Gestire la chiave privata in un file collocato nel cloud, è sempre meglio che conservare la chiave privata in un file conservato in una cartella dello smartphone o del PC/notebook di casa. Infatti, se conserviamo la chiave privata sul notebook/PC, in caso di smarrimento o di furto del dispositivo, avremo perso il backup della chiave privata ed anche i fondi per sempre. Se poi il ladro di notebook sa cosa farsene di quel file contenente "strane" lettere e numeri...
In definitiva. Chiave privata conservata nel Cloud? Più sicuro di altre soluzioni economiche.
Naviga al sicuro con una VPN
Infine, non dimenticare che quando navighi nel web potresti essere "pedinato" da un malware inavvertitamente scaricato sul tuo computer o smartphone/iPhone. Per evitare di essere seguito nel web mentre sposti le tue crypto, o mentre le usi per fare acquisti, affidati a una rete privata virtuale (VPN).
Le reti private virtuali ti assegnano un indirizzo di collegamento alla rete internet mascherato, diverso da quello che ti offre il tuo operatore telefonico (di rete fissa o mobile).
Grazie al servizio VPN di NordVPN, ad esempio, hai a disposizione 5.400 server da 60 paesi del mondo da cui connetterti al web per confondere le tue tracce mentre navighi. Inoltre hai a disposizione un servizio che monitora se i tuoi download contengono malware, bloccandoli prima che possano entrare nel tuo computer, tablet o smartphone/iPhone.
NordVPN monitora anche la tua e-mail e se si accorge che è finita nel Dark Web, ti avvisa subito. Più protetto di così. NordVPN ti offre abbonamenti super scontati con l'aggiunta di 3 mesi gratuiti e 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Prova ora NordVPN e tieni al sicuro le tue crypto a 360°.
Concludendo
Si conclude qui la guida ai metodi alternativi per conservare le criptovalute al sicuro. Ne conosci altri? scrivili nei commenti qui sotto. Se hai domande, clicca o digita l'icona e mettiti in contatto con Opportunità Digitali.
Dove Comprare Ledger Nano X
- Compra direttamente dal produttore senza intermediari.
- Spedizione gratuita in Italia & Europa.
- Sostituzione gratuita in caso di difetti.
- Spedizione gratuita in Italia.
- Consegna presso punti di ritiro o a casa.
NOTE:
- Per una maggiore sicurezza contro attacchi informatici, potrebbe essere utile creare una rete Wi-Fi di casa alternativa con SSID nascosto. I più recenti modem/router Wi-Fi che abbiamo in casa — compresi quelli dati in comodato d'uso dagli operatori telefonici — consentono di creare più di una rete domestica. Il consiglio è quindi di creare una rete Wi-Fi secondaria con SSID nascosto, per connettersi ad internet con maggiore tutela.