Strategie e trend dell'e-commerce in Italia: cosa c'è da sapere

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- Foto di Megan Rexazin da Pixabay.com. -

Ti presenterò in breve quali sono le strategie e-commerce di tendenza in Italia e nel mondo, e quali i trend per l'e-commerce da prendere in considerazione.

Come sai, infatti, senza una strategia di marketing le vendite si riducono o non arrivano semplicemente.

Gli orientamenti di acquisto degli utenti cambiano nel tempo e nel web i mutamenti sono ben più rapidi, perché dettati dai cambiamenti imposti da piattaforme più grandi del tuo e-commerce.

I social network ed i grandi marketplace sono quelli che indicano la rotta e a volergli remare contro, il più delle volte, si rischia di far andare in frantumi la propria attività online.

I trend dell'e-commerce, quali sono e in che misura influenzano le decisioni di acquisto degli e-shopper? Ne scrivo nei prossimi paragrafi, usa il menu qui sotto per scegliere quelli a cui sei maggiormente interessato o leggi l'intero articolo.

Buona lettura. 🛍

Il social Commerce

Secondo il Report l'E-commerce in Italia 2019 della Casaleggio Associati, l'87% degli e-shopper, nell'acquistare prodotti e servizi, si lasciano influenzare dai social media. Mentre il 40% dei commercianti usa i social per vendere i propri prodotti.

L'Asia, in particolare la Cina, sta dettando le regole, lì il 55% di quanti usano i social media acquistano direttamente attraverso questi canali.

L'integrazione dei marketplace nei social network è già avvenuta, vedasi ad esempio Facebook Marketplace o Pinterest Shopping, senza dimenticare Instagram.

Facebook Marketplace è per ora il regno dell'usato e del rigenerato, ma va monitorato perché nel futuro potrebbe evolvere in uno strumento adatto anche alle aziende. Tuttavia su Facebook, le aziende hanno la Vetrina dei prodotti attivabile direttamente nella pagina aziendale, strumento digitale attraverso il quale attrarre nuovi acquirenti.

Pinterest Shopping, attivo gratuitamente da alcuni anni, consente alle aziende e ai brand di caricare l'intero catalogo di prodotti in un solo colpo. Una volta caricato il catalogo, i rpdotti vengono pubblicati dal social network nel formato Product Pin: https://business.pinterest.com/en/shopping-on-Pinterest.

Social Commerce e scenario futuro

Per quanto riguarda il commercio online, tra gli scenari futuri va tenuto conto l'integrazione tra piattaforma e-commerce e social network (totale o parziale).

Cosa intendo per integrazione? Che i social network forniranno al loro interno una piattaforma di e-commerce completa, dove il commerciante avrà il suo spazio. I meccanismi di funzionamento non saranno molto diversi da quelli forniti da Amazon Business che si possono conoscere attraverso la pagina dedicata, ma la differenza starà nell'aver inglobato l'intero marketplace nel social network.

Un social commerce così "esasperato" sarà ciò che ci aspetta? Nei prossimi anni lo scopriremo.

Per ora la multicanalità è una delle sfide strategiche che gli e-commerce devono affrontare. Ne parlo nel prossimo paragrafo.

Strategia e-commerce Multicanale

La strategia e-commerce multicanale vince rispetto al monocanale. Vendere solo attraverso il proprio negozio online non basta più.

Questo significa altro lavoro da aggiungere, nuove strategie da studiare ed applicare, ma i dati parlano chiaro, c'è un 73% di e-shopper che usano più canali per entrare in contatto con le aziende ed i brand. Questi acquirenti usano più canali per informarsi ed anche per comprare.

  • Social media;
  • e-commerce proprietario;
  • marketplace;
  • comparatori;
  • negozio fisico;
  • e-mail;
  • chatbot.

Perché bisogna intercettare questi "clienti multicanale"? Perché spendono il 10% in più di chi usa un solo canale.

La realtà aumentata e la realtà virtuale hanno già stimolato il commercio, e sono visti come strategie di marketing molto interessanti. Non è inverosimile pensare che in futuro acquisteremo anche attraverso gli e-commerce VR.

- Foto di Gerd Altmann da Pixabay.com. -

Maggiori ricavi dal multicanale e dal mobile

Cresce il numero di e-shopper che usano il mobile per fare acquisti online, ed allo stesso tempo cresce il fatturato di quelle aziende che hanno optato per una strategia multicanale.

Proporre i propri prodotti e servizi attraverso i social network è strategico, e può incrementare il numero di clienti se si agisce con costanza e perseveranza.

Vendere attraverso più canali è il trend dell'e-commerce del presente e dei prossimi anni, ma tutto il lavoro fatto potrebbe infrangersi contro i metodi di pagamento se si offrono poche soluzioni.

Quali sono i metodi di pagamento prediletti dagli italiani? Ne scrivo nel prossimo paragrafo.

Modalità di pagamento "cuciti" su misura del cliente

Secondo la Casaleggio Associati il 53% degli italiani che acquistano online preferiscono modalità di pagamento simili a PayPal, perché consentono di collegare il proprio conto all'indirizzo email e al proprio smartphone, compiendo pagamenti in totale sicurezza e senza condividere troppe informazioni personali nella fase di acquisto.

Le carte seguono al secondo posto, ed includono anche le prepagate e le virtuali.

Ancora resiste chi chiede il pagamento in contrassegno (probabilmente per una mancanza di fiducia), e poi vi sono quanti acquistano con gift card e in ultimo con bonifico bancario.

Cresce anche l'acquisto con finanziamento del credito, così come è in crescita l'acquisto in sottoscrizione, ma di questo argomento ne potrai leggere nella prossima sezione.

- Foto di StockSnap da Pixabay.com. -

Acquisti in sottoscrizione

Un esempio di programma di acquisto in sottoscrizione è Amazon Prime. E pensare che quando Jeff Bezos lo presentò nel 2005, gli investitori reagirono male e buttarono giù il titolo Amazon del 15% in pochi giorni (Fonte: cnet.com, “Amazon unveils flat-fee shipping”, del 2/2/2005).

La fascia di età 25 - 34 anni usa molto gli acquisti in sottoscrizione, perché risparmiano sulle spese di spedizione e ricevono sconti esclusivi.

Sempre Amazon, ha attivato Amazon Pantry con cui i clienti fanno la spesa ricorrente ogni mese a prezzi agevolati rispetto ai non aderenti.

Acquisti in sottoscrizione come strategia e-commerce

Perché il commerciante online dovrebbe proporre ai propri clienti acquisti in sottoscrizione? Perché potrebbe essere una strategia e-commerce da valutare?

Per fidelizzare i clienti, per avere una base di acquirenti stabile e con cui creare un progetto di lungo periodo: l'offerta temporanea attrae l'acquirente di passaggio, ma le strategie di lungo periodo fanno prosperare l'e-commerce anche nei momenti difficili, o almeno lo mantengono in vita.

Ma come intercettare le preferenze dei clienti e personalizzare la loro esperienza di acquisto? Qui entra in gioco anche l'Intelligenza artificiale, prosegui la lettura.

Personalizzazione dell'esperienza di acquisto

Il cliente è al centro, bisogna coccolarlo, farlo sentire partecipe dell'esperienza, importante: i suoi bisogni, le sue esigenze vengono prima.

La personalizzazione dell'esperienza di acquisto è la frontiera del commercio online. Grazie all'intelligenza artificiale le piattaforme di e-commerce sono in grado di proporre al cliente i prodotti di quelle categorie che più gli interessano.

Navigando Amazon, dopo essersi autenticati con il proprio account cliente, è evidente come funziona la personalizzazione dell'esperienza di acquisto.

Anche la pubblicità online ha subito, negli ultimi anni, una trasformazione tecnologica che va nella direzione della personalizzazione degli acquisti. Anche se il remarketing pubblicitario, a detta di molti acquirenti, sta assumendo le dimensioni di un inseguimento del cliente, un pedinamento molto simile allo stalking, e questo a molti non piace affatto.

E-commerce e sostenibilità ambientale: i clienti ci fanno caso

L'e-commerce produce imballaggi per la spedizione dei prodotti, ma il cliente deve poi smaltirli.

L'attenzione verso la sostenibilità ambientale è da considerarsi una strategia di marketing, perché i clienti fanno attenzione a che tipo di materiale d'imballaggio viene utilizzato dall'azienda.

Circa il 79% degli acquirenti preferisce prodotti spediti con imballaggi sostenibili sotto il profilo ambientale, cioè riciclabili al 100%.

L'uso di imballaggi riciclati e riciclabili è da inquadrarsi nell'ambito delle strategie per il successo dell'e-commerce.

Fare presente ai propri clienti che si usano materiali da imballo rispettosi dell'ambiente, premia le vendite.

Reti internet veloci ed e-commerce: il futuro prossimo

Il 5G sta arrivando e non è uno slogan promozionale. Le reti mobili 5G imprimeranno una forte accelerazione all'evoluzione di Internet fruito in mobilità ed anche l'e-commerce seguirà l'evoluzione.

Il download di qualsiasi cosa sarà 1.000 volte più veloce, l'esperienza utente da mobile diventerà istantanea.

Cosa potrà significare per l'ecommerce? Significherà la possibilità di offrire, in qualsiasi luogo, esperienze virtuali immersive attraverso la realtà virtuale.

Le tecnologie web evolvono a grandi passi e per i piccoli e-commerce è difficile restare al passo senza investimenti cospicui, possibili invece ai grandi marketplace. Motivo per cui, alcuni di quanti fanno commercio elettronico, hanno scelto piattaforme come Amazon per vendere i propri prodotti restando al passo con le ultime tecnologie e strategie di vendita online.



Foto Fabio Carbone: autore articolo
Fabio Carbone
Scrittore web tecnico ma versatile, scrive di criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende. Ha seguito un corso accademico sull'Industria 4.0 applicata al business; ha ottenuto 2 certificati blockchain professionali: BerkeleyX e The Linux Foundation.
Ghost writer e amante delle tartarughe d'acqua dolce, nel tempo libero cura il blog www.rugatartaruga.eu.
Per contatti professionali: LinkedIn.

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