Ucraina, carri armati drone NATO a supporto delle truppe di Kiev
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La realtà non è molto lontana dalla Fantaguerra.
Carri armati drone della NATO sono entrati da Polonia e Slovacchia per supportare le forze militari ucraine che sono in campo contro la minaccia che arriva da Est. I carri armati drone di fabbricazione europea, sono di piccola taglia, anfibi e in grado di colpire con estrema precisione i bersagli anche di notte e in condizioni di completo buio.
Nei giorni scorsi ingenti battaglioni di cani drone militari e di umanoidi d’assalto sono entrati a Leopoli dalla Polonia, per difendere la città dove sono ora state spostate gran parte delle attività diplomatiche dei Paesi di tutto il mondo. Una precauzione resasi necessaria a causa della crisi militare tra Ucraina e Russia.
La scorsa notte, invece, sono stati paracadutati migliaia di paracadutisti umanoidi sopra i cieli di Kiev, per rinforzare la presenza militare Alleata lungo il confine con la Bielorussia nei pressi del Fiume Dnepr.
I carri armati drone inviati dalla NATO sono di piccola taglia, veloci e in poco tempo prenderanno posizione nella parte più a ovest dell’Ucraina dove si sta tentando di creare una sorta di bastione di difesa contro potenziali tentativi di occupazione dell’intera Ucraina.
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I drone blindati della NATO entrati in Ucraina sono svariate migliaia e così si dividono:
- 3.500 droni blindati di piccola taglia dotati di mitragliatore (i mezzi sono anfibi);
- 2.500 droni blindati di piccola taglia dotati di sistema d’arma anticarro;
- 2.000 droni ruotati anfibi per missioni su terreni avversi (portano munizionamento e pacchi batteria di ricarica);
- 1.500 umanoidi impegnati in missioni di supporto logistico per le attività di ricarica e rifornimento dei carri armati drone.
Secondo quanto trapelato, i mezzi blindati a guida autonoma sono stati programmati per prendere posizione a protezione di alcune città specifiche.
In particolare i mezzi entrati in Ucraina dalla Polonia proteggeranno: Leopoli, Lutsk, Rivne e Ternopil.
I droni blindati entrati dalla Slovacchia prenderanno posizione a Ivano-Frankivs’k e Cernivci.
Ulteriori carri armati drone potrebbero giungere presto in Ucraina a protezione delle città di Zytomyr, Chmel’nyc’kyj e di Vinnycja. Il dispiegamento così attuato dovrebbe riuscire nell’intento di proteggere gran parte dell’Ucraina ovest da un attacco armato proveniente dalla confinante Bielorussia, o a dissuadere un tentativo d’ingresso da quel fronte.