Appresa l'esistenza delle criptovalute e il fantastico mondo digitale grazie al quale si sono originate, è imprescindibile affrontare l'argomento dei wallet di criptovalute.
Lo scopo di questa spiegazione è fornirti nozioni concise ma esaustive sui seguenti punti:
- A cosa serve un wallet di criptovalute.
- I tipi di crypto wallet disponibili.
- Alcuni esempi di wallet tra cui scegliere.
A cosa serve un wallet di criptovalute?
Come hai appreso le criptovalute si spostano all'interno della rete di riferimento usando degli indirizzi alfanumerici, che nel caso di bitcoin sono lunghi 34 caratteri.
Per accedere ai fondi presenti su un determinato indirizzo, è necessario possedere la chiave privata che ci abilita l'accesso ai fondi stessi.
Premesso ciò, la funzione del wallet di criptovalute è esattamente quella di consentirci di accedere a tali fondi usando la chiave privata in nostro possesso.
Il crypto wallet, quindi, non conserva la crittovaluta da noi posseduta esso è solo una porta d'accesso ai fondi presenti sull'indirizzo. Il possessore della chiave può aprire la porta e spostare i fondi presenti su quell'indirizzo.
Possiamo considerare il wallet un software capace di tenere traccia della nostra identità pseudoanonima.
Tipi di crypto wallet disponibili
Qui si apre un mondo, perché i tipi di crypto wallet disponibili sono vari, però possiamo così riassumerli:
- software wallet;
- online wallet;
- hardware wallet;
- paper wallet;
- brain wallet.
Software wallet
Per software wallet intendo quegli applicativi che puoi scaricare sul tuo computer, notebook, oppure le app per dispositivi mobili quali smartphone e tablet.
Il software wallet per PC (o notebook) può essere più pesante se è un full node come Bitcoin Core, oppure leggero ed elegante come il portafoglio Exodus ma meno sicuro.
Il wallet mobile è leggero, la blockchain viene gestita dal nodo della società che ha rilasciato il wallet di criptovalute. Alcuni esempi sono: www.greenaddress.it e Mycelium.
Da sapere. Se perdi la chiave privata, se perdi il seed di accesso al portafoglio, non c’è modo di recuperare i tuoi fondi. Ricorda, quindi, di fare sempre un backup del wallet e di conservare i dati in luogo sicuro.
Wallet online
Il web offre numerosi crypto wallet online, rispetto al software scaricato sul nostro dispositivo si distinguono perché sono accessibili mediante un sito web. Non tutti i wallet online sono uguali, ci sono alcune sottili differenze di cui tenere conto:
- wallet online "puri";
- wallet online ed exchange.
I wallet online "puri" sono applicativi accessibili via web con una username e password o inserendo direttamente la chiave privata del wallet. Ricorda che i wallet online non sono il massimo della sicurezza.
I wallet online ed exchange, sono forniti da exchange come Coinbase o Cryptonator oppure Cryptopay. Sono piattaforme ibride, in cui il wallet è arricchito con servizi accessori come appunto la possibilità di scambiare criptovalute tra loro o di comprare queste ultime usando le valute fiat in nostro possesso.
Hardware wallet
L'hardware wallet è un dispositivo elettronico contenente il software di gestione della criptovaluta, in cui generiamo o carichiamo l'identità digitale. Non si collega mai direttamente ad internet ma lo fa indirettamente attraverso un computer o una connessione wireless.
Tra gli hardware wallet più famosi troviamo i Ledger wallet, la società francese di recente ha immesso sul mercato il portafoglio hardware Nano X (scoprilo sul sito ufficiale) con il supporto della connessione Bluetooth.
Paper wallet
Il paper wallet è un portafoglio stampato su un foglio di carta, esso include la chiave privata e l’indirizzo.
Viene considerato uno dei più sicuri per conservare le criptomonete al pari degli hardware wallet, ma il processo per la sua realizzazione è un po’ contorto perché la procedura vorrebbe che venisse stampato attraverso un computer non connesso ad internet e di cui si è certi non contenga virus o altri malware.
Se dovessi optare per questa soluzione, ricorda comunque di fare più copie del paper wallet e di conservarle in luoghi diversi.
Brain wallet
Il brain wallet è quasi una provocazione, ma nei fatti è il più sicuro di tutti. Il brain (cervello) wallet consiste nella memorizzazione mnemonica della chiave privata. Sconsigliatissimo se non si ha la capacità di ricordare stringhe alfanumeriche a memoria.
Esempi di wallet tra cui scegliere
Col tempo le criptomonete ti diventeranno familiari e imparerai a distinguere i wallet tra loro. Se sei agli inizi della tua avventura tra le criptovalute, il mio consiglio è di sperimentare più soluzioni sicure e poi fare la tua scelta autonoma e definitiva.
Tra i wallet online mi sento di consigliarti un servizio come Coinbase che, oltre alla conservazione delle criptovalute, ti permette di acquistarle depositando euro sulla piattaforma via bonifico bancario o carta di credito. Solo attraverso questo link di presentazione riceverai 9 euro di bonus benvenuto per un acquisto minimo di 98 euro in criptovalute.
Per quanto riguarda gli harware wallet, consiglio di scegliere il pratico Ledger Nano S Plus con il supporto di oltre 1.500 tra criptovalute e token.
Si può dire Portafoglio digitale?
Un sinonimo molto usato, anche da me, è portafoglio digitale. Se però vogliamo essere precisi, con portafoglio digitale facciamo riferimento a un insieme più ampio di applicativi. Possiamo considerare portafoglio digitale anche Amazon Pay, Apple Pay, la app della nostra banca, e così via.
Mi prendo la responsabilità di affermare: Ok, usiamolo, a patto che sappiamo si tratta solo di un sinonimo molto generico per variare il nostro vocabolario durante una conversazione, ma se vogliamo indicare precisamente i crypto wallet è meglio dire: portafoglio di criptovalute.